Si innalza silenzioso, sulla sommità di Punta Meliso, estremità del tacco d'Italia, il Faro di Santa Maria di Leuca, la costruzione posta a guardia del mare che bagna il tratto di scogliera su cui poggia.
Bianco, di forma ottagonale, posto a breve distanza dal Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, è stato costruito nel 1864 su progetto dell’Ing. Achille Rossi, entrando poi in funzione il 6 settembre 1866.
Secondo in Europa per grandezza, è alto 47 metri dal livello del suolo e, dal mare, a lui sottostante, raggiunge un’altezza di ben 102 metri; questo, oltre alla particolare luminosità della sua lanterna, lo ha reso, per decenni, uno dei punti di riferimento più importanti dell'intero Mediterraneo e per naviganti che ha guidato.
Il sito sul quale sorge, precedentemente occupato da una torre saracena, è particolarmente suggestivo, complice il panorama mozzafiato che appare alla vista appena si arriva sul posto; anche dalla sua cima si apre una veduta incredibile: in determinate condizioni, infatti, è possibile scorgere i contorni dell'isola di Corfù e il profilo dei Monti Acrocerauni, catena a confine tra la Grecia e l’Albania.