A Brindisi, in Puglia, sorgono le affascinanti colonne romane, una forte testimonianza del passato glorioso della città. Le colonne sono un sito archeologico di grande importanza storica e sono il simbolo della città stessa.
Costruite, secondo le leggende, da Ercole, Silla o addirittura Traiano stesso, erano il punto di fine della Via Appia, una delle più importanti vie di comunicazione dell'Impero Romano, che collegava Roma a Brindisi. Un’interessante ipotesi nega questo legame, “retrocedendole” a faro o a semplici monumenti celebrativi.
Le colonne (ad oggi solo una intera) si ergono maestose sul lungomare di Brindisi, sono realizzate in marmo proconnesio e misurano quasi 19 metri di altezza. Durante la seconda guerra mondiale, per evitare crolli o danni causati dai bombardamenti, sono state smontate; tra il 1996 e il 2002 sono state restaurate e rimontate, ad eccezione del capitello di quella intera: l’originale è ora esposto in una sala del Palazzo Granafei-Nervegna, sito in centro città, al suo posto è stata collocata una copia.
Le colonne sono oggi una meta turistica popolare per gli amanti della storia e per gli appassionati di archeologia. Il lungomare che sovrastano, che si estende ai loro piedi, è un luogo ideale per passeggiare e godere di panorami suggestivi.