La visita guidata a Bitonto ha inizio con l'accesso all'antico borgo medievale attraverso la Porta Baresana, nei cui pressi sorge il Torrione Angioino.
Entrati in Piazza Cavour si incontrano la chiesa seicentesca di San Gaetano, Palazzo De Ferraris Regna, edificato nel '400 da una famiglia genovese, Palazzo Sylos Calò, attuale sede della Galleria Nazionale della Puglia - Pinacoteca Devanna e la Chiesa del Purgatorio, con il suo particolare portale ornato di teschi.
Proseguendo lungo via Giandonato Rogadeo, nota anche come via dei Mercanti, si incontrano la Cappella privata di Santa Maria della Pietà, nei pressi di Palazzo Bovio, e l'omonimo settecentesco Palazzo Rogadeo, sede del Museo Civico e della Biblioteca Comunale di Bitonto.
Nella immediate vicinanze sorge la splendida Cattedrale, o Duomo, dedicata a San Valentino e Santa Maria Assunta edificata a partire dal 1087, sul modello della Basilica di San Nicola a Bari.
La facciata a spioventi si presenta tripartita per la presenza di lesene, con tre portali riccamente decorati , quattro bifore ed uno splendido rosone decorato a palmette.
Particolarmente interessante la cripta che conserva l'antica Basilica Paleocristiana riportata da pochi anni al suo antico splendore con lo straordinario mosaico perfettamente intatto raffigurante il mitologico Grifo.
Nella Piazza Cattedrale sorge anche la Guglia dell'Immacolata, realizzata come ex voto dopo un violento terremoto nel '700 e Palazzo de Lerma, collegato al Duomo tramite una loggetta cinquecentesca, detta "delle benedizioni".
Nei pressi della Cattedrale sorgono alcuni tra i più antichi ed importanti edifici di culto bitontini, come la Chiesa di San Silvestro, risalente all'inizio del XII secolo, e il Monastero di Santa Maria delle Vergini, con la sua icona bizantina della Madonna dell'Arco.
Percorrendo i vicoli tortuosi del dentro storico si incontrano vari palazzi d'epoca, come Palazzo Scaraggi, Palazzo Vulpano Sylos, il più antico luogo di culto cittadino, ossia la Chiesa di San Leucio vecchio, la Chiesa di San Francesco d'Assisi, d'origine gotica, posta nelle vicinanze della Porta La Maja o del Carmine.
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La magnifica concattedrale di Bitonto presenta un dettaglio interessante: si tratta della cosiddetta “Porta della scomunica”, dalla quale papa Gregorio IX scomunicò Federico II, accusato di essere sceso a compromessi con il sultano Al Kamil durante la crociata del 1228.
Nota anche come duomo di Bitonto, rientra nell'arcidiocesi di Bari-Bitonto. Principale luogo di culto della città, è dedicata a San Valentino, di cui sono presenti reliquie all'interno dell'altare. È stata riconosciuta come l'esempio più completo dell'architettura romanica pugliese. La concattedrale è stata innalzata nel corso del XII secolo su modello della basilica di San Nicola di Bari e conserva al suo interno un ambone e un mosaico musivo di grande interesse.